IL CARE
Il Coordinamento CARE (Coordinamento delle Associazioni familiari Adottive e Affidatarie in Rete), sin dalla sua fondazione, ha messo al centro delle proprie azioni l’attenzione al benessere a scuola dei bambini adottati e dei bambini fuori della famiglia di origine. La scuola infatti come prima, essenziale, dimensione sociale di tutti i bambini e i ragazzi, è il luogo per eccellenza dove, chi ha storie di vita differenti, deve trovare accoglienza e rispecchiamento.
Per questo motivo, il Coordinamento CARE, con il patrocinio di MIUR, oltre che alle linee guida di dicembre 2014, ha prodotto due guide snelle e immediatamente fruibili per meglio permettere a genitori, insegnanti e operatori di approfondire e diffondere i contenuti delle Linee di indirizzo per il diritto allo studio degli alunni adottati e delle Linee guida per il diritto allo studio delle alunne e degli alunni fuori della famiglia di origine.
Compendio illustrato delle linee di indirizzo per il diritto allo studio dei bambini adottati
- Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati
Come parlare di azione a scuola?
Alcuni spunti di riflessione, alcuni stimoli da mettere in campo affinché la didattica sia realmente sempre inclusiva.
- Tracce…l’adozione e le altre storie
- Come trattare l’argomento nascita e primi mesi di vita se c’è un bambino adottato in classe
Le difficoltà nell’apprendimento
<< Non temere i momenti difficili, il meglio viene da lì. >> Rita Levi Montalcini
Sovente si parla delle difficoltà di inserimento a scuola del bambino adottato. Molto meno si è discusso finora delle difficoltà scolastiche dei giovani adolescenti con storia adottiva, ovvero dei problemi che insorgono nella scuola secondaria. L’esperienza di molte famiglie adottive però testimonia le difficoltà a scuola di molti ragazzi, adottati ormai molti anni prima. Anzi, sovente i problemi iniziano proprio gli ultimi anni delle scuole medie e ancora di più alle superiori.
- Le difficoltà dei ragazzi adottati nell’apprendimento scolastico: comprendere e aiutare
Lingua d’origine e lingua d’adozione
L’apprendimento di una nuova lingua è sempre difficoltoso, soprattutto se si accompagna all’abbandono dell’unica che si conosce. Egidio Freddi, nel suo lavoro di ricerca in Scienze del Linguaggio all’Università Ca’ Foscari di Venezia, analizza il processo di acquisizione della lingua italiana da parte di bambini che sono stati adottati.
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Il Canale YouTube del coordinamento CARE contiene molti video utili per le famiglie adottive e affidatarie, per aiutarle in questo momento di DAD, come per esempio
IL KIT DI EMERGENZA: SCUOLA E ADOZIONE: l’ultima intervista sull’inclusione e DaD a Dario Ianes, docente di pedagogia a UniBZ e esperto di inclusione.